Delia - Visualizzazioni di Gioia

Visualizzazione n. 4

- lo Scultore -

- ATTENZIONE! -

Questa visualizzazione viene messa a disposizione in formato audio, con o senza sottofondo musicale. Puoi richiedermela, e la riceverai gratuitamente, scrivendo a bricioledigioia@tiscali.it.

Se hai a disposizione il formato audio della visualizzazione è meglio che la prima volta che la ascolti tu non ne legga in anticipo il testo... le motivazioni di questa precauzione sono descritte nelle osservazioni importanti.

Se desideri condividere l'esperienza di questa visualizzazione,
oppure se hai bisogno di chiarimenti di qualsiasi tipo,
puoi scrivermi a bricioledigioia@tiscali.it.

Ti risponderò entro 24 ore.

Testo della Visualizzazione

Mettiti in una posizione comoda, con il corpo ben allineato, le spalle rilassate, la mandibola semiaperta. Chiudi gli occhi, e porta l'attenzione al respiro.
Inspira ed espira lentamente e profondamente, e senti che ad ogni espirazione tutte le tensioni escono dal tuo corpo, e a contatto con l'aria esterna si sciolgono, "evaporano", ritornando ad essere energia pura, che si fonde con l'energia esterna.
Senti che il tuo corpo via via si rilassa sempre di più ...
Le tue emozioni si sciolgono, come il sale nell'acqua ...
I tuoi pensieri si rarefanno, come una nube sciolta dal vento, e spariscono completamente.
E tu rimani in uno stato di rilassamento totale, di benessere, di attesa fiduciosa, di apertura.
Continua a respirare ancora più lentamente e profondamente.

Stai camminando su una strada di campagna; la giornata è limpida, soleggiata, ma il sentiero che stai percorrendo è ombreggiato dai grandi alberi che lo costeggiano, in due lunghi filari. Cammini in grande serenità, con una lieve brezza che ti accarezza il viso, sentendo i profumi della natura e ascoltando i cinguettii degli uccelli che svolazzano tra il fitto fogliame degli alberi.

A un certo punto la strada fa una svolta, e ti accorgi che ora porta verso un piccolo paese, formato da una ventina di casette ben tenute, con verde e fiori ai balconi.
Questo posto ridente ti attira molto, e con allegria prosegui il tuo cammino, avvicinandoti sempre di più al villaggio.

Sei quasi arrivato alle prime case quando ti accorgi che in una rientranza, di lato alla strada, c'è un grosso capannone colorato, con la porta aperta, che sembra invitarti a entrare.
Ti fermi incuriosito, lo osservi per un po', finchè il richiamo diventa irresistibile, e ti avvicini alla porta, e guardi dentro.

Non vedi nessuno, ma lo spazio interno al locale è pieno di sculture, per la maggior parte bellissime forme umane, di uomini e di donne, che sembrano essere state scolpite da grandi artisti.
Ci sono diversi attrezzi per la scultura, ma quello che richiama la tua attenzione è un grande blocco di creta o di argilla nel centro della stanza, che sembra proprio che ti stia chiamando.
Ti dici: "Perchè no?", ed entri.

Ti avvicini all'enorme blocco, alto poco più di te, e con cautela cominci a sfiorarlo con la mano: è umido e tiepido, molto piacevole al contatto.
Sembra quasi che la creta reagisca al tuo leggero tocco e ti chieda: "Ancora, ancora!"
Quasi senza rendertene conto ti fai più intraprendente, e cominci a toccare con più intensità la materia inerte: sembra che le tue mani vadano da sole, mosse da una forza misteriosa che proviene dal tuo interno, e cominciano a modellare una testa, delle spalle, le braccia, le mani, il tronco, e così via...

Ma... stai rappresentando te stesso! Stai mettendo nella creta argillosa le forme di te che senti rappresentare la totalità del tuo essere, quello che sei e quello che sai di poter diventare!
Continui a manipolare la materia grezza con più intensità, quasi febbrilmente... finchè senti di essere giunto al massimo di quella che è la tua possibile perfezione attuale.
A questo punto ti fermi, indietreggi di qualche passo per vedere la tua opera nella sua totalità, noti qualcosa da sistemare, ti riavvicini, fai qualche ritocco, poi indietreggi nuovamente, estremamente compiaciuto del tuo lavoro e... improvvisamente ti accorgi di non essere solo: a cerchio dietro di te, vedi alcune persone che come te stanno guardando la tua opera: nei loro sguardi sorridenti e compiaciuti leggi la stessa approvazione che senti crescere sempre di più dentro di te.

In alcuni di essi vedi gli autori di alcune delle statue presenti: loro conoscono bene il valore di questo processo!
Ti senti "a casa"; un'onda di gioia sale dal tuo cuore, gioia e riconoscenza per questo posto magico, dove chi arriva ha la possibilità di esprimere e condividere il meglio di se stesso!

Lascerai lì la tua scultura, in mezzo alle tante già presenti, a testimonianza della capacità umana di esprimere se stessi nella propria totalità.
Sai bene che potrai tornare in questo posto ogni volta che lo vorrai, per rimirare la tua opera, e anche per migliorarla con qualche qualità che nel frattempo sentirai star nascendo dentro di te, per essere "materializzata" e rinforzata, e per incontrare in quel luogo persone come te, alla ricerca dell'espressione massima di se stessi, nella creatività e nella gioia totali.

Rimani per un poco in queste sensazioni di pienezza gioiosa.

Ritorna ora alla consapevolezza del tuo corpo, sentendo che questa energia di gioia che la visualizzazione ha creato rimarrà come un seme dentro di te: immagina proprio questo seme, e depositalo in una parte del tuo corpo dove senti che può crescere: sarà un seme magnetico che d'ora in poi, crescendo, attirerà a te energie ed emozioni analoghe.

Più richiamerai alla mente, meglio in stato di rilassamento, ma anche in stato di veglia cosciente, le sensazioni dell'esperienza vissuta, più questo seme crescerà dentro di te e attrarrà energie analoghe, e tu imparerai sempre di più a connetterti con le onde della gioia.

Ora lentamente porta la tua consapevolezza al tuo respiro e al tuo corpo, fa' qualche movimento, stiracchiati, sbadiglia e... risvegliati, con la gioia nel cuore.

Il testo è stato scritto da Delia e viene rilasciato attraverso una licenza Creative Commons (creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/deed.it).
La musica è di Annita Frisina (jamendo.com/it/album/90294).