Delia

Da Gufo a Cigno Blu

Intermezzo

"Mio caro Cleo, sento che con l'ultimo racconto pubblicato (La Scrivana), si è definitivamente chiuso un capitolo della mia vita, e gli eventi che mi stanno succedendo nella mia realtà quotidiana me lo confermano.
Ma sono sicura che non è terminato il lavoro con te, il 'servizio' che possiamo portare avanti insieme: sei indicatore di troppe qualità per poter concludere qui, hai troppe cose da donare al mondo e all'umanità, sicuramente ora si aprirà una nuova fase, che attendo mi si riveli.
Mi puoi anticipare qualcosa?"

"Certamente.
La prima cosa che ti posso dire, visto che come Uccello Blu rappresento la felicità, e come Cigno mostro la purezza, la luce, l’anima... ti dico che per ora il discorso sull'ombra va messo da parte: lo hai sviscerato abbastanza per il momento, quindi passiamo al lato luce!
Certamente l'ombra non può essere trascurata completamente, dato che qui viviamo in una realtà duale e, come abbiamo già detto più volte, non può esserci un aspetto senza l'altro, però possiamo metterci nei panni del raggio di sole, dell'antica storiella Zen, ricordi?"

"Certamente, l'ho sempre avuto presente nel mio immaginario:
Un giorno qualcuno raccomandò a un raggio di sole di non andare in un certo luogo brutto dove regnava l'oscurità, un'oscurità impenetrabile, terrificante...
Lui invece, spinto dalla curiosità ci andò, ma non trovò nessuna oscurità, ovviamente, perché lui stesso illuminava qualsiasi angolo buio con la sua stessa luce."

"Bene, se diventiamo luce noi stessi, o per lo meno se permettiamo alla luce di agire attraverso di noi e di mostrarci quello che c'è al di là della dualità, non solo l'oscurità non ci opprimerà più ma, anzi, ciò che si muove nell'oscurità, una volta illuminato e reso consapevole, finirà con il diventare materiale di nuova comprensione e di allargamento di coscienza... per cui gioia!"

Disegno condiviso da viziba
(openclipart.org/detail/333868/flowers1)