Delia - Visualizzazioni di Gioia

Visualizzazione n. 12

- La Montagna (Sacra) -

Se desideri condividere l'esperienza di questa visualizzazione,
oppure se hai bisogno di chiarimenti di qualsiasi tipo,
puoi scrivermi a bricioledigioia@tiscali.it.

Ti risponderò entro 24 ore.

Testo della Visualizzazione

Mettiti in una posizione comoda, con il corpo ben allineato, le spalle rilassate, la mandibola semiaperta, in modo che le arcate dentarie non si tocchino.
Chiudi gli occhi, e porta l'attenzione al respiro.
Inspira ed espira lentamente e profondamente, e senti che ad ogni espirazione tutte le tensioni escono dal tuo corpo, e a contatto con l'aria esterna si sciolgono, "evaporano", ritornando ad essere energia pura, che si fonde con l'energia esterna.
Senti che il tuo corpo via via si rilassa sempre di più...
Le tue emozioni si sciolgono, come il sale nell'acqua...
I tuoi pensieri si rarefanno, come una nube sciolta dal vento, e spariscono completamente. E tu rimani in uno stato di rilassamento totale, di benessere, di attesa fiduciosa, di apertura.
Continua a respirare ancora più lentamente e profondamente.

Stai camminando su un sentiero in mezzo alla natura. E' mattino: il sole sta cominciando a scaldare la terra infreddolita dalla notte ancora lunga dell'inizio primavera. Anche tu ti scaldi, un po' con i raggi del sole e un po' con il tuo procedere, calmo ma deciso.
Tutta la natura si sta risvegliando. Gli uccellini cantano, e volano da un albero all'altro: c'è chi sta portando rametti nel becco per il nido, chi invece lo ha già fatto, e già sta covando le sue uova.
I prati sono pieni di margherite, di fiorellini gialli, di violette, di fiordalisi, di papaveri...
Ti senti "rinascere" dopo la lunga attesa invernale, e dentro di te percepisci il canto della Primavera.
Procedi serenamente lungo il sentiero che si snoda nella campagna, e che ora comincia a salire leggermente. Di fronte a te, a una certa distanza, vedi una montagna alta e solenne. E' bellissima, e sembra che ti chiami, che ti inviti ad andare verso di lei. Continui a camminare verso la montagna.
Ogni tanto ti fermi per guardarti intorno e goderti il paesaggio. Di lato al sentiero scorre un ruscello che dalla montagna scende a valle, in direzione opposta al tuo procedere. Ti fermi di fianco al ruscello, metti le mani nell'acqua fresca che ti procura un brivido di energia, ti sciacqui il viso, e questo ti provoca un senso di profondo risveglio. Nel giro di pochi minuti il sole ti asciuga completamente.
Riprendi a camminare e ben presto arrivi ai piedi della montagna.
Hai un momento di dubbio: salire? Potrebbe essere un po' faticoso! Ma subito ti riprendi dal senso di pigrizia, ti dài una scrollata, sia fisica che mentale e procedi.
Per fortuna hai ai piedi delle scarpe molto comode, adatte al cammino.
Il sentiero ora è decisamente in salita, anche se non troppo ripida, e circonda la montagna come una spirale.
Ti fai forza e procedi, e man mano che vai avanti la tua visuale cambia. Quando hai percorso mezzo giro e ti trovi sul versante opposto della montagna ti accorgi della bellissima valle lussureggiante che si trova al di là, con un grande fiume che la percorre, costellato di villaggi e di mulini sulle sue sponde.
C'è un campanile, dal quale proviene il suono di una campana, che ti arriva come un gioioso saluto.
Procedi: completi il giro e ti ritrovi a una certa altezza sopra il punto di partenza.
Osservi la valle da cui provieni e ti rendi conto che anche questa è molto bella, anzi, vista dall'alto è più bella ancora di come l'avevi vista in precedenza.
E un pensiero repentino attraversa la tua mente: "Viste dall'alto le cose sono sempre più belle e più complete!"
Via ancora avanti sul sentiero a spirale fino dall'altra parte, e da qui fiume, villaggi e campanile sembrano piccoli piccoli, come i giochi dei bambini.
Prendi fiato; bevi un po' dell'acqua che hai portato con te, mangi un biscotto per darti energia, spargendo per terra un po' di briciole che gli uccellini verranno a prendere appena sarai sufficientemente lontano.
E procedi... procedi.
Ora il sole è più alto, il suo calore è più forte, ma l'altezza che hai raggiunto e il lieve vento di montagna smorzano il troppo caldo.
E procedi, con in cuore la gioia dell'avventura.
I cerchi del cammino si fanno sempre più piccoli, e l'eccitazione dell'altezza compensa la fatica.
Finalmente arrivi in cima, una vetta ancora innevata. La neve riflette i raggi del sole creando una luce fortissima. Ti siedi su un masso che emerge dalla neve, ti metti un po' di crema solare in viso che hai nella borsa, per non ustionarti.
Ti guardi intorno, sentendo un grande senso di appagamento e, dal profondo del cuore, ti connetti con i Piani Alti del tuo Sè Divino, e ti apri al messaggio giusto per te in questo momento.
Puoi fare una domanda specifica o semplicemente fidarti a ricevere il messaggio che la vita ha in serbo per te ora.
Resti pazientemente e fiduciosamente in silenziosa attesa del messaggio che il tuo Dio Interiore ti porgerà, attraverso il Sole che ora è allo Zenit nel cielo.
E quando il messaggio arriva, in qualunque forma: parole, immagini, sensazioni, emozioni... lo accogli con attenzione, proponendoti di ricordarlo e di farne tesoro per la tua vita.

Quando senti di aver com-preso completamente il messaggio ricevuto, di averlo integrato dentro di te, di averlo fatto veramente "tuo", ringrazi il Sole, la Vita e il Divino che agisce attraverso di essa, ti alzi dal tuo masso, lo accarezzi dolcemente e, dopo un'ultima rapida occhiata dall'alto alle due valli, ti prepari tranquillamente alla discesa della montagna verso casa tua: ti prendi tutto il tempo che ti occorre per "rientrare" e per tornare alla consapevolezza oggettiva e al tuo corpo fisico.

Prendi ora contatto con il tuo respiro e fai qualche inspirazione profonda e consapevole: ritorna alla consapevolezza del tuo corpo, sentendo che l'energia di gioia che la visualizzazione ha creato rimarrà come un seme dentro di te: immagina proprio questo seme, e depositalo in una parte del tuo corpo dove senti che potrà crescere: sarà un seme magnetico che d'ora in poi, crescendo, attirerà a te energie ed emozioni analoghe.
Più richiamerai alla mente le sensazioni dell'esperienza vissuta, meglio in stato di rilassamento, ma anche in stato di veglia cosciente, più questo seme crescerà dentro di te e attrarrà energie analoghe, e tu imparerai sempre di più a connetterti con le onde della gioia.
Ora partendo dai piedi e dalle mani fai qualche movimento, stiracchiati, sbadiglia e... risvegliati, con la gioia nel cuore!

Il testo è stato scritto da Delia e viene rilasciato attraverso una licenza Creative Commons (creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/deed.it).