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"La Via Oscura"
Qualche anno fa ho fatto un'esperienza, apparentemente banale, che ha cambiato la mia vita.
Ero in via Padova, a Milano, una via che per me riveste un significato particolare, una strada nella quale nell'arco di oltre dieci anni mi sono successe diverse situazioni importanti e simboliche, in un certo senso delle "prove" a diversi livelli.
Era già buio, e stavo tornando verso casa, in viale Monza.
Camminavo tranquilla sul bordo del marciapiede quando all'improvviso, non so come, ho perso l'equilibrio: forse ho inciampato in qualcosa, ma non c'era nessun ostacolo, nè grande nè piccolo, oppure qualcosa o qualcuno mi ha spinto, come ho percepito, ma non c'era nessuno intorno a me. Fatto sta che stavo cadendo nella direzione della strada, mentre un'automobile stava venendo a gran velocità verso di me.
Per un attimo mi sono percepita investita in pieno, e l'attimo dopo mi sono trovata in piedi, salda, sul marciapiedi, come sorretta e rimessa a posto da qualcosa o qualcuno di impalpabile.
Posso affermare con certezza che per un attimo ho "visto la morte negli occhi", poi di colpo tutto è tornato normale, come se nulla fosse successo.
Questa esperienza mi ha fatto prendere profondamente consapevolezza di come la vita umana possa essere spezzata in qualsiasi momento, senza preavviso, anche solo da una cosa banale come inciampare o perdere l'equilibrio...
Da allora ogni mattina, quando mi sveglio, mi rallegro di essere ancora viva, ringrazio il Divino per la nuova giornata che mi si dispiega davanti, e Gli chiedo aiuto per viverla in modo consapevole e creativo.
Questo modo di vivere, con "la morte sulla spalla" come direbbe Don Juan di Carlos Castaneda (A scuola dallo stregone, Una realtà separata...), oppure di vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, come direbbero alcune scuole spirituali, ha cambiato radicalmente la qualità della mia vita: non sono certamente cambiati gli eventi che mi si presentano, le difficoltà normali dell'esistere, ma è cambiato il mio modo di guardare ad essi.
Ora ogni esperienza che vivo, anche la più difficile e dolorosa, si trasforma in una opportunità e una sfida per crescere interiormente, una occasione di consapevolezza, una possibilità di ricercare al di là del singolo evento il "disegno" che gli sta dietro, all'interno del "Programma Cosmico" della propria vita.
E nel momento che quello che si potrebbe definire "ordito" degli eventi piano piano si dispiega, la consapevolezza che ne deriva diventa gioia, perchè sempre di più sento di collaborare a un Piano più alto, a un Qualcosa per il quale sono felice e onorata di percepirmi al servizio...
Il testo di questa pagina è un materiale di Delia e viene rilasciato attraverso una licenza Creative Commons
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note
#1, #2, #3, #4 - Le immagini in computer grafica sono di Mavi Milia
(il suo spazio web è all'indirizzo algoritmix.altervista.org,
mentre il suo spazio su Flickr è all'indirizzo flickr.com/photos/mavimilia);
