Laura

Una intuizione avverata

Ciao, desidero raccontare un fatto della mia vita che mi ha emozionato tantissimo e che riguarda sensazioni che vanno al di là del razionale.

Il mio bambino all'età di 8 anni è stato colpito da una cheratite erpetica, un herpes simplex che, invece di venire come normalmente sulle labbra, colpisce la cornea (è un caso raro per un bambino, perché solitamente viene in età adulta).

Veniva trattato con cortisone e punture nell'occhio e non vi dico come ha dovuto passare la sua infanzia, quasi sempre bendato e fermo, lontano da ogni attività sportiva, per preservare l’occhio.

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Povero il mio piccolino, cosa deve aver patito, e noi insieme a lui, tutto questo per parecchi anni.

Gli oculisti non ci davano molte speranze, anche perché questi episodi di cheratite continuavano a ripetersi e tutte le volte si mangiavano un pezzetto di cornea. Quindi abbiamo deciso di prenotarci per il trapianto, ma gli organi non si trovano facilmente. Ci siamo iscritti dappertutto, ma nessuna notizia di una cornea, e intanto il tempo passava.

Io ero disperata e per questo ho iniziato a frequentare un gruppo di preghiera alla chiesa di Sant'Eustorgio di Milano, perché solo lì, per un'oretta, avevo un po' di pace. Riuscivo a pregare e a calmarmi.

Intanto il tempo passava e mio figlio era diventato un bel ragazzo di 17 anni, però con un occhio senza luce, l'herpes aveva rovinato tutta la cornea.

Una sera, durante la funzione in chiesa, ci dicono di scrivere un biglietto alla Madonna con un nostro desiderio; nel preciso momento che metto il biglietto nel cestino mi viene un pensiero improvviso:

"ai 18 anni mio figlio sarà a posto"

Chiaramente la razionalità ha il sopravvento e penso di essere diventata pazza. Confido questa cosa solo a una mia amica e non a mio marito perché era tutto così assurdo, la cornea era un miraggio lontano.

Andiamo via per tre giorni per rilassarci un pochino e nel momento che rientriamo in casa (ancora non c'erano i cellulari) squilla il telefono: è l'ospedale che ci avverte che è arrivata una cornea compatibile al 99% con quella di mio figlio, l’indomani mattina subito il trapianto.

Mio figlio al compimento dei 18 anni aveva il suo occhio operato e a posto.

Non so cosa sia successo... un miracolo?? La Madonnina?? Una intuizione?? Tuttora non mi so dare una spiegazione, ma dopo tanti anni, quando ci ripenso, provo ancora una fortissima emozione e tanta gratitudine.

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Il testo è stato scritto da Laura e viene rilasciato attraverso una licenza Creative Commons (creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/deed.it).