Ho incontrato i Tarocchi nei primi anni del 2000, in un periodo per me molto difficile.
Avevo fatto degli errori nella gestione del mio lavoro, non sapevo come venirne fuori e questo mi faceva stare male.
Una partecipante ai miei gruppi mi ha messo in contatto con una "saggia", che è venuta nel mio centro per un certo periodo e ha proposto dei corsi di Astrologia Esoterica e di Tarocchi.
L'Astrologia già l'avevo già tentata in passato, ma non mi ha mai preso veramente, tranne un'infarinatura di base.
I Tarocchi invece si sono rivelati per me una salvezza, un modo per essere guidata, attraverso le difficoltà, a fare le scelte giuste e a risistemare le cose.
Mi sono sempre rifiutata di occuparmi della divinazione, dopo un'esperienza "bruciante" fatta sulla mia pelle molti, molti anni fa, ma i Tarocchi, in particolare gli Arcani maggiori (i 22 modi di "condensazione" dell'energia divina in terra, come li definiva la mia insegnante), usati come aiuto per decidere, sono stati i miei compagni fedeli da oltre 15 anni e mi hanno sempre guidato (quando proprio non arrivano spontaneamente le soluzioni ai problemi) a fare le scelte giuste e soprattutto a evitare le "cappellate" che spesso si fanno seguendo la mente concreta o le emozioni.
Eh, si, il linguaggio dei Tarocchi è il linguaggio dell'anima, la connessione ai piani superiori della propria esistenza, la canalizzazione dell'energia divina che, se viene seguita, non può che portare libertà e gioia.
Ed è così che mi piace condividerli con chi lo desidera, per aiutare le persone a destreggiarsi tra le difficoltà e a trovare sempre di più il contatto con il proprio programma interiore.
