" Il termine Cakram, solitamente translitterato in Chakra, proviene dal sanscrito e significa "ruota", ma ha molte accezioni tra le quali quella di "plesso" o vortice. E' un termine utilizzato nella filosofia e nella fisiologia tradizionali indiane. Nella tradizione occidentale moderna tali chakra vengono talvolta identificati con il nome di Centri di Forza o Sensi Spirituali.
Dal punto di vista sistemico il chakra rappresenta una funzione vitale di un sistema vivente strutturato su livelli. [...]
Ciascuno dei chakra ha il proprio centro in una delle sette ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino corporeo e ha la funzione di stimolare la produzione ormonale della ghiandola.
Secondo il Vedānta, il corpo fisico e il corpo sottile (Sukṣma Śarira: le emozioni, pensieri, percezioni, stati di coscienza) formano un insieme. Questi due corpi sono collegati a livello dei chakra, quindi agendo sul corpo fisico si produrrà un effetto su quello sottile e viceversa. [...]
Gli esseri umani, la maggior parte degli animali ed alcune piante avrebbero sette chakra principali o primari. Secondo alcune tradizioni, ogni chakra assomiglierebbe ad un piccolo vortice con la parte più stretta dell'imbuto orientata verso il corpo ed ogni chakra (con l'eccezione di due) avrebbe due metà o poli, una rivolta verso la parte anteriore e l'altra verso la parte posteriore del corpo. [...] "
(fonte: Wikipedia, it.wikipedia.org/wiki/Chakra)
7° chakra - sahasrara
Il 7° chakra è situato alla sommità del capo, ed è collegato all'epifisi (ghiandola pineale); governa il cervello superiore e l'occhio destro; attraverso questo chakra, il "centro della spiritualità", si può raggiungere la connessione con il Tutto.
6° chakra - ajina
Il 6° chakra, o "terzo occhio" si trova al centro delle sopracciglia, ed è collegato all'ipofisi (ghiandola pituitaria), che governa l'intero sistema endocrino. Governa il cervello inferiore, il sistema nervoso, le orecchie, il naso e l'occhio sinistro. E' il centro della nostra "visione interiore", dell'intuizione.
5° chakra - vishudda
Il 5° chakra è localizzato nella gola, ed è connesso alla ghiandola tiroide; governa la voce (corde vocali), l'apparato bronchiale e il metabolismo. E' il centro della comunicazione e dell'espressione a tutti i livelli, sia verbale che artistica: rappresenta la creatività psichica.
4° chakra - anahata
Il 4° chakra è all'altezza del cuore, nel centro del petto. E' connesso alla ghiandola timo, molto attiva nei bambini e quasi atrofizzata negli adulti. Regola il funzionamento del sistema circolatorio ed agisce sul sistema immunitario ed endocrino.
3° chakra - manipura
Il 3° chakra è localizzato nel plesso solare, alla bocca dello stomaco. E' connesso con la parte endocrina del pancreas, governa le funzioni di stomaco, fegato, milza, e di parte del sistema nervoso. E' connesso alla parte emozionale e alla capacità di esprimere il potere personale.
2° chakra - svadhistana
Il 2° chakra è localizzato poco sotto l'ombelico ed è connesso alle gonadi (ovaie e testicoli); è il chakra della creatività fisica, della capacità di provare piacere a tutti i livelli, sia fisico che emozionale, è la capacità di relazionarsi con l'altro in modo gioioso.
1° chakra - muladhara
Il primo chakra è situato nel perineo, tra l'ano e i genitali, alla base della colonna vertebrale. E' connesso alle ghiandole surrenali, governa i reni e la colonna vertebrale. Rappresenta il nostro radicamento nella realtà materiale, l'energia vitale, la capacità di attrarre quello che ci occorre per la sopravvivenza; è il responsabile delle reazioni istintive di lotta e di fuga.
tutti i chakra
Curiosità: i colori dell'arcobaleno vanno dal viola in basso al rosso in alto; i chakra sono associati ai colori dal rosso in basso (1° chakra), al viola in alto (7° chakra): siamo forse un arcobaleno rovesciato? Oppure siamo l'immagine terrena, speculare di un arcobaleno?
I disegni dei chakra sono di 3POC74 (flickr.com/photos/orion74/collections/72157624334104625),
L'immagine finale è di Spirit-Fire (flickr.com/photos/spirit-fire/4833389180).