(flickr.com/photos/tinajimenez/3205108212)
Foto condivisa da Noemì Ji
(flickr.com/photos/tinajimenez/3205108212)
Viva la Chiocciola,
Viva una bestia
Che unisce il merito
Alla modestia.
Essa all’astronomo
E all’architetto
Forse nell’animo
Destò il concetto
Del canocchiale
E delle scale:
Viva la Chiocciola
Caro animale.
Foto condivisa da Sarabrag
(flickr.com/photos/sarabrag/2424558825)
Contenta ai comodi
Che Dio le fece,
Può dirsi il Diogene
Della sua specie.
Per prender aria
Non passa l’uscio;
Nelle abitudini
Del proprio guscio
Sta persuasa,
E non intasa:
Viva la Chiocciola
Bestia da casa.
Foto condivisa da Ryan Opaz
(flickr.com/photos/obis/1173076681)
Di cibi estranei
Acre prurito
Svegli uno stomaco
Senza appetito:
Essa sentendosi
Bene in arnese.
Ha gusto a rodere
Del suo paese
Tranquillamente
L’erba nascente:
Viva la Chiocciola
Bestia astinente.
Foto condivisa da Paolo Bertinetto
(flickr.com/photos/paolo_bertinetto/768019679)
Nessun procedere
Sa colle buone,
E più d’un asino
Fa da leone.
Essa al contrario,
Bestia com’è,
Tira a proposito
Le corna a sé;
Non fa l’audace,
Ma frigge e tace:
Viva la Chiocciola
Bestia di pace.
Foto condivisa da Oishi Kuranosuke
(flickr.com/photos/oishi/94214652)
Natura, varia
Ne’ suoi portenti,
La privilegia
Sopra i viventi,
Perché (carnefici
Sentite questa)
Le fa rinascere
Perfin la testa;
Cosa mirabile
Ma indubitabile:
Viva la Chiocciola
Bestia invidiabile.
Foto condivisa da >GiulioZu
(flickr.com/photos/giuliozu/156309622)
Gufi dottissimi
Che predicate
E al vostro simile
Nulla insegnate;
E voi, girovaghi,
Ghiotti, scapati,
Padroni idrofobi,
Servi arrembati,
Prego a cantare
L’intercalare:
Viva la Chiocciola
Bestia esemplare.
Giuseppe Giusti - "La chiocciola"
Foto condivisa da _xlthlx_
(flickr.com/photos/codicefiscale/4122347017)
"Chiocciole a Milano"
Ho sempre creduto che le chiocciole fossero ermafrodite,
cioè che non si accoppiassero,
fino a quando, tempo fa, ho assistito a un evento
che mi ha colpito, su diversi fronti.
Il primo è che ho assistito a un "accoppiamento" tra chiocciole,
e non solo a due: guardate!
"Chiocciole in viale Monza..." (a Milano)
Il secondo è che la durata del contatto è stata lunghissima:
sarò rimasta almeno un quarto d'ora a osservarle,
poi mi sono stancata e me ne sono andata, e loro erano ancora lì,
e chissà per quanto tempo è durata quella situazione!
La terza cosa, forse quella che mi ha colpito di più,
è stata la lentezza, la sinuosità e la "sensibilità"
che percepivo in quel contatto.
Mi veniva da pensare:
"Forse noi umani abbiamo qualcosa da imparare da loro!"
Delia
Le immagini delle chiocciole di Viale Monza sono di Daniela
e sono rilasciate attraverso una licenza Creative Commons
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Le altre foto sono dei rispettivi autori indicati
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